Un momento di intimità tra genitore e bambino, un’occasione speciale per prendersi cura della sua salute. Massaggiare il proprio piccolo dovrebbe fare parte della routine quotidiana, perché i benefici sono tantissimi. Ecco qualche consiglio per un massaggio davvero impeccabile!

Un massaggio al proprio bambino è molto più intenso e intimo di una semplice coccola.

 


È un momento speciale, in cui i genitori si prendono cura del benessere fisico e mentale del neonato in un modo assolutamente unico.

Il massaggio infantile è una pratica antica, nata in Oriente e ormai pienamente diffusa anche nel mondo occidentale: sono sempre più i genitori (e i bambini!) che non possono più farne a meno. Scopriamo insieme le sue caratteristiche principali!

Il massaggio al neonato: a quanti mesi farlo?

In teoria si può iniziare fin dai primi giorni di vita, se il bimbo sta bene e se i genitori si sentono sicuri. Se si preferisce essere più cauti, si può iniziare al secondo mese. L’importante è praticare massaggi adatti a ogni fase di crescita. Durante il primo mese, ad esempio, il bambino gradisce molto il massaggio sulla schiena praticato dall’alto verso il basso. Andando avanti, fino al primo anno di vita, il massaggio deve essere praticato con tutto il palmo della mano (non solo con le dita) e deve interessare torso, braccia e gambe. Per quanto riguarda i piedini, invece, bisogna essere più delicati: basta usare solo il pollice, e massaggiare incominciando dal tallone e proseguendo verso le dita.

Tutti i vantaggi del massaggio infantile

I benefici del massaggio infantile sono tantissimi! A livello psicologico, il massaggio al neonato promuove il legame con i genitori, aiuta a consolidare la sicurezza, la confidenza e la fiducia e getta le basi del rapporto speciale tra genitori e figlio.

Dal punto di vista fisico, invece, è in grado di apportare enormi benefici al sistema circolatorio, al sistema immunitario, alla produzione ormonale, alla coordinazione e all’equilibrio, aiutando a sviluppare anche i muscoli e la consapevolezza del proprio corpo. Può inoltre aiutare nel contrastare meteorismo, coliche e stipsi.

Infine, il massaggio infantile favorisce il rilassamento portando a un miglioramento del sonno e a una riduzione degli ormoni dello stress.

Tecniche e consigli per fare un massaggio a un bambino

Tecniche e consigli per fare un massaggio a un bambino

I consigli per un massaggio a regola d’arte!

  • Per fare i massaggi non sono necessari prodotti specifici. Tuttavia, utilizzare una crema o un olio permetterà di stimolare meglio i sensi del bambino, dall’olfatto al tatto. Durante i mesi invernali è meglio usare un olio, che si assorbe più lentamente e quindi permette di prolungare il massaggio. In estate, invece, è preferibile optare per un gel rinfrescante o per una crema naturale. Sono consigliati tutti i prodotti che contengono oli vegetali, come quello di mandorla, riso, oliva, jojoba, germe di grano, sesamo, girasole e soia, nonché burri a base vegetale.
  • Scegli una stanza comoda e confortevole, della temperatura giusta: il massaggio è un’esperienza totalizzante, e anche il contesto in cui viene praticato influisce sulla sua efficacia.

I momenti della giornata più adatti? Quelli in cui il bambino è più tranquillo e rilassato, ad esempio subito dopo il bagnetto. In linea di massima, aspetta sempre due ore dopo l’allattamento, per essere certa che il piccolo sia a stomaco vuoto.


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