Gli incubi notturni dei bambini, specie se frequenti, sono eventi che turbano i neo genitori, impotenti rispetto al pianto del piccolo, e che guastano la qualità del riposo di tutta la famiglia. Scopri con noi consigli e suggerimenti per gestire e cercare di prevenire incubi e risvegli notturni, che spesso sono assolutamente fisiologici.
Incubi notturni dei bambini: cosa fare per tranquillizzarli
Ci sono momenti nella crescita di un bebè nei quali il sonno è tutt’altro che tranquillo. Incubi notturni, brutti sogni e risvegli improvvisi possono turbare le notti del nostro cucciolo. Cosa fare quando nostro figlio si sveglia nel mezzo della notte per colpa di un incubo?
Innanzitutto dobbiamo stargli accanto quando lo vediamo agitato e poi è utile creare una routine della nanna che permetta al bambino di andare a dormire rilassato e senza angoscia.
La differenza tra incubo e pavor nocturnus
Prima di elencare qualche consiglio pratico per gestire i risvegli notturni dei bambini piccoli è bene fare una distinzione fra gli incubi e il cosiddetto “pavor nocturnus”.
L’incubo
L’incubo si manifesta nella fase REM del sonno, nelle prime ore del mattino. Non è segnale di patologia di per sé dato che gli incubi sono abbastanza comuni nei bambini a partire dal primo anno di età fino almeno agli 8 anni. Rappresentano piuttosto un modo per esprimere emozioni, frustrazioni, desideri o paure.
Il pavor nocturnus
Il pavor si manifesta nel pieno della notte, nella fase di sonno profondo ed è una sorta di vero e proprio attacco di panico in cui il bambino generalmente si sveglia urlando e respirando affannosamente. Questo può rappresentare un sintomo più grave, che rientra nei disturbi d’ansia generalizzata ed è sempre il caso di parlarne con uno specialista.
Quando iniziano gli incubi notturni nei bambini
Nei bambini incubi o terrore notturno iniziano a manifestarsi intorno ai 2-4 anni di età e possono continuare fino agli 11-12 anni. Di solito sopraggiungono a seguito di stress emotivi, dolori, sofferenze o problematiche legate alla vita quotidiana. Nell’incubo, come negli altri sogni, emergono le paure di fondo del bambino (essere abbandonato, separarsi dai genitori, essere aggredito).
Come gestire gli incubi dei bambini: alcuni consigli
Quando ci accorgiamo che i bimbi tendono a svegliarsi durante la notte con incubi possiamo aiutarli cercando di essere rassicuranti e di trasmettere loro un senso di protezione e sicurezza. Ecco una serie di suggerimenti pratici per gestire i risvegli improvvisi.
- Non dobbiamo assolutamente rimproverare il piccolo o farlo sentire in colpa, ma abbracciarlo, prenderlo in braccio e magari offrirgli anche un sorso d’acqua.
- Accendiamo la lucina di compagnia e con parole dolci possiamo raccontare una storiella allegra che abbia il potere di distogliere l’attenzione dal brutto sogno.
- Restiamo con il piccolo fino a quando non si riaddormenta di nuovo e, se non accadesse, magari portiamolo nel lettone con noi.
- Se invece nostro figlio mostra di avere il sonno agitato, ma continua a dormire, è preferibile non svegliarlo, in modo che abbia la possibilità di superare autonomamente le sue ansie notturne. Possiamo però provare a fargli sentire la nostra presenza attraverso il contatto fisico, con un bacino o una carezza sulla testa o tenendogli la manina.
Prevenire gli incubi e risvegli notturni: come aiutare il bambino a dormire tranquillo
Spesso ci accorgiamo che incubi e sonno agitato sono dovuti a abitudini errate nella vita quotidiana del bambino. Ecco allora che può essere utile tentare di modificare i ritmi della giornata, facendo attenzione anche a proporre un’alimentazione sana e leggera, fondamentale per il benessere e la continuità del sonno.
- L’estate ha sicuramente scombussolato le abitudini della famiglia, con stimoli e orari diversi dal solito. Possiamo approfittare del rientro al nido o alla scuola materna per rallentare e creare gesti rilassanti prima di andare a dormire, come ad esempio la lettura di un bel libretto.
- Ancora una volta ricordiamo l’importanza di trovare una routine della nanna, da costruire insieme al nostro bimbo fin dai primi mesi di vita. Mettiamo a punto un copione fatto di comportamenti e piccoli rituali da ripetere sera dopo sera per conciliare riposo e sogni d’oro.
- Un’idea che funziona è quella di fare con voce dolce un breve riassunto della giornata, ripercorrendo step by step i momenti più significativi e belli. Questo aiuta il piccolo a rilassarsi e ad avere aspettative positive sul risveglio.
- A seconda dell’età, far cenare il piccolo ad un orario compatibile con la sua routine serale e privilegiare ricette nutrienti ma digeribili.
- Evitare di intrattenere il bebé con attività eccitanti (saltare, ballare, esposizione a tv e tablet) prima di andare a nanna e privilegiare proposte rilassanti che accompagnano gradualmente il bambino al momento della tranquillità e del silenzio (giochi da tappeto, libretto serale, ninna nanne o filastrocche o una storia serale).
Il pupazzo del cuore che aiuta il sonno dei bambini
Un aiuto al sonno arriva anche dal doudou, un pupazzetto del cuore che funziona da oggetto transizionale sostenendo il bambino nel momento del distacco dalla mamma. È una sorta di “amuleto magico” che trasmette al piccolo una sensazione di sicurezza e di calore e che richiama la presenza dei genitori, anche quando non ci sono. Di notte questo, che è molto più di un semplice peluche, diventa un punto di riferimento importante per la gestione di risvegli improvvisi e brutti sogni.
Niente incubi con i pupazzi morbidi Dreambuddy della linea Magical
I pupazzi di peluche Dreambuddy della linea Magical sono preziosi compagni nel delicato momento della nanna. Una dolce fatina (Dreambuddy Fairy) morbida e coccolosa e un folletto dolcissimo (Dreambuddy Pixie) proteggono i più piccoli da incubi e brutti sogni. Il loro pratico cinturino è pensato per essere appeso facilmente alla culla o al passeggino in modo da restare sempre a portata di mano e ben visibile al bambino.
L’idea in più? Trasformare Dreambuddy in un magico acchiappa-sogni!
I pupazzi Dreambuddy hanno sul retro una magica taschina da riempire di sogni e desideri. Vi riportiamo qui il suggerimento di una mamma, che utilizza questo nascondiglio segreto per un personale rito della buonanotte. Prima della nanna disegna per il suo bambino una bella scena rassicurante da poter sognare e la chiude dentro: un mare pieno di pesciolini colorati, un bosco incantato, un arcobaleno, in modo da tenere lontano gli incubi e i brutti sogni. Con questo semplice gesto aiuta ogni sera il suo cucciolo ad affrontare la nanna senza paura!