Il tuo piccolo diventa grande e tu non lo noti, ma monitorare la crescita è importante. Per capire se il bambino cresce bene, con il ritmo giusto. Ma qual è il metodo più efficace per controllare la crescita del bambino?
Crescita del bambino: come misurare e monitorare le fasi di crescita
Misurare la statura del bambino
Il primo passo è misurare la statura del bambino. Per farlo, è necessario che il piccolo rimanga senza scarpe e senza indumenti ingombranti (come cappotti o maglioni). Dopo di che, il bimbo deve rimanere perfettamente appoggiato al muro con i piedi uniti e i talloni contro la parete. Le gambe devono essere diritte, i talloni uniti, le braccia lungo i fianchi, le spalle allineate, lo sguardo dritto. Successivamente, posiziona un righello ad angolo retto sopra la sua testa e abbassalo fino a toccare la sommità del cranio. Segna il punto sulla parete con una matita e utilizza un nastro metallico per misurare l’altezza dal pavimento fino al segno.
Misurare i neonati
I neonati si misurano da sdraiati, su una superficie piana. Di solito è il pediatra a farlo periodicamente, per registrare la sua statura e sviluppo e capire qual è la sua curva di crescita. Se vuoi misurarlo tu stessa, puoi chiedere al pediatra di darti una tabella di crescita in peso e altezza del neonato.
Monitorare l’altezza: le tabelle di crescita (link)
Dopo aver misurato l’altezza, è necessario annotare la misurazione rilevata per poter monitorare lo sviluppo nel tempo. È inoltre essenziale comparare l’altezza del proprio bambino con le tabelle di crescita, elaborate in base ai parametri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in modo da capire se la statura del piccolo rientra nelle stature medie dei bambini della stessa fascia d’età. Ecco i link per scaricare le tabelle:
Femmine
Maschi
Per semplificare il confronto e renderlo più preciso, esistono app che consentono di comparare la statura del piccolo con i parametri rilevati dall’OMS.