L’ecografia è una metodica diagnostica utile, indolore e sicura per monitorare lo stato di salute e la crescita del feto ed è importante effettuare tutte quelle necessarie durante la gravidanza

Con un’ecografia si trasmettono onde sonore ad alta frequenza attraverso l’utero. Queste onde sonore inviano i segnali a una macchina che li converte in immagini che danno inizio alla magica emozione di (intra)vedere il proprio bambino per la prima volta. Un ultrasuono è considerato dai medici uno strumento sicuro per mamma e bambino in quanto, a differenza dei raggi X, non comporta radiazioni.

Le ecografie forniscono al medico preziose informazioni sulla crescita del bambino e sulla eventuale rilevazione di anomalie. Rendono visibile e tracciabile la posizione della placenta (importante per il parto) e, dulcis in fundo mostrano il sesso del bambino. Per questa ragione, se non desideri saperlo, ricordati di anticiparlo al ginecologo per non rovinare la sorpresa!

Ecografie nel primo trimestre

Fatto il primo test di gravidanza? il risultato è positivo? Evviva! Sei incinta!
È ora di avere una conferma ufficiale con un esame del sangue ed uno ecografico. Quest’ultimo è importante per ascoltare il battito cardiaco del bambino e stimare la sua età, misurando la lunghezza dalla testa ai piedi e determinare una data prevista per il parto e se sei in attesa di più di un bambino.
La prima ecografia avviene di solito tra la sesta e l’ottava settimana di gravidanza.
In questa fase, il tuo bambino è ancora troppo piccolo quindi il ginecologo effettuerà un’ecografia transvaginale o interna ed indolore per un’immagine più chiara. Una foto più nitida arriverà verso la tredicesima settimana, momento ideale per condividere la tua splendida notizia con gli altri. In alcuni centri medici si usano le ecografie 3-D per risultati ad alta qualità.

Ecografie nel secondo trimestre

Ora che hai stabilito un contatto visivo e uditivo con il tuo bimbo, non potrai più rinunciare a questa indescrivibile connessione. Se utilizzi l’ascolta battiti Sweet Beat * di Miniland potrai continuare ad ascoltare in tempo reale i battiti del suo cuoricino quando vuoi e con chi vuoi, semplicemente connettendolo mediante Bluetooth all’applicazione mobile eMyBaby.
Ricorda che questo prodotto è conforme agli attuali standard di legge sui dispositivi medici e non deve mai sostituire un professionista sanitario.

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La parte centrale della tua gravidanza è elettrizzante per molte ragioni: innanzitutto sei a metà strada! Un’ecografia dettagliata, in genere tra la diciottesima e la ventesima settimana di gravidanza ti consentirà finalmente di osservare bene e a lungo il bambino.
Questa seconda ecografia è utile al ginecologo per monitorare la frequenza cardiaca, l’andamento di crescita del bambino e per assicurarsi che tutti i suoi organi, cervello, cuore, reni e fegato si stiano sviluppando correttamente, per controllare la presenza di difetti alla nascita, esaminare la placenta e misurare il livello del liquido amniotico. Ed infine sarà in grado di determinare il sesso al 95%.
Questo è di solito il controllo più approfondito che tu e il tuo bambino farete prima del parto.

Ecografie nel terzo trimestre

Molte future mamme non hanno bisogno di un’ecografia nel terzo trimestre ma nei casi in cui si abbiano più di 35 anni, si superino i termini della data prevista del parto, si abbiano preoccupazioni sulla salute della placenta o dubbi sullo sviluppo regolare del bambino, il medico potrebbe voler tenere d’occhio la situazione attraverso ulteriori ecografie, monitorando la frequenza cardiaca fetale e  valutando i livelli di liquido amniotico.

*Questo ascolta-battiti è conforme agli attuali standard di legge sui dispositivi medici e non deve mai sostituire un professionista sanitario.

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