Le regole per una bella e sana dormita possono risultare difficili da seguire, specialmente quando si ha appena avuto un bambino e ci sono sempre tanti imprevisti. La qualità del sonno però è fondamentale per il benessere di genitori e figli. Quando alla sera mettiamo a letto i nostri piccolini, spesso, senza rendercene conto commettiamo alcuni errori. I più tipici sono 5 e conoscerli ci permetterà di aumentare le probabilità di successo per una lunga notte di riposo.
5 errori da evitare riguardo al sonno dei bambini
Imparando giorno dopo giorno a conoscere i bisogni del tuo cucciolo ed i suoi mutevoli ritmi, talvolta impegnativi, ti accorgerai che oltre alla stanchezza, potrai sentirti sopraffatta e confusa dalle infinite, se pure corrette, teorie sul sonno infantile spiegate nei libri o da mamme con una comprovata esperienza di notti insonni. Nel frattempo, mentre cerchi di capire quale sia la regola migliore per far dormire la tua piccola e adorabile creatura il più a lungo possibile, ti elenchiamo gli errori più comuni suggeriti dall’America Academy of Pediatrics, in modo che tu possa evitarli.
- Non dare per scontato che il sonno beato del neonato, tipico dei primi giorni di vita, duri per sempre. Il tuo pacifico e soave bambino che cade tra le braccia di Morfeo, ubriaco di latte dopo una poppata, non lo farà all’infinito. Quindi preparati a modificare i tuoi ritmi sonno veglia.
- Addormentarsi sul divano con un neonato tra le braccia è pericoloso. Certo, avere il tuo bimbo rannicchiato sul petto che dorme è una sensazione meravigliosa, una delle più belle al mondo ma secondo l’American Academy of Pediatrics (AAP) è un grave errore, sia per la qualità del sonno, sia per l’incolumità del bimbo, visti i rischi elevati di schiacciarlo o che cada a terra. Se non puoi o non vuoi rinunciare ad averlo vicino, opta per il letto.
- Cerca di creare una netta distinzione tra giorno e notte. Se durante il giorno è bene abituare il bambino a dormire con un po’ di luce e un po’ di rumori, non fare addormentare di sera il tuo piccolo in un ambiente con troppi stimoli. Oltre a creare una routine rilassante della buona notte puoi procurarti invece un dispositivo per favorire un ambiente perfetto per il riposo. Il NATURAL SLEEPER emette rumore bianco, colori e profumi ed è capace di creare la giusta atmosfera per far dormire il bebè in modo tranquillo, profondo e naturale.
- Non far dormire il tuo piccolo da solo nella sua cameretta prima del sesto mese. Nel 2016 l’American Academy of Pediatrics ha dichiarato che i genitori dovrebbero condividere la stanza con i loro bambini per almeno i primi sei mesi e idealmente fino al primo anno di vita. Nel giugno 2017 gli esperti dell’AAP cambiano idea e dicono che non si dovrebbe condividere la stanza con i bebè oltre i sei mesi perché altrimenti diventa difficile insegnare loro a dormire autonomamente. Che fare dunque?
- Se decidete di seguire il consiglio dell’American Academy of Pediatrics, ecco che un baby monitor come il Digimonitor 3,5″ touch o Digimonitor 2,4” gold o una videocamera come la Digital Camera Touch possono aiutare i genitori, perchè permettono di vedere e sentire il bambino a distanza. Se lo senti agitarsi, una rapida occhiata al monitor può segnalarti se si tratta di una sveglia o solo di qualche movimento.