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Riprendere a lavorare dopo aver avuto un figlio è sempre una sfida. Oggi, grazie a telelavoro e smart working, una mamma può scegliere di lavorare da casa, in modo da ottimizzare i tempi e trovare più facilmente un equilibrio che sia vantaggioso per tutta la famiglia.
A volte, però, lavorare da casa con un neonato accanto può non essere così semplice! Quando il piccolo piange, o quando vuole giocare con la sua mamma, le interruzioni possono essere frequenti. Ecco qualche consiglio che ti può aiutare a gestire la tua quotidianità tra lavoro e famiglia.
Regola numero 1: organizzazione!
Il lunedì mattina (oppure il venerdì pomeriggio) prenditi del tempo per pianificare le attività su cui concentrarti durante la settimana. Fissare gli obiettivi è fondamentale per non disperdere le energie e focalizzarti sui task veramente importanti!
Tanta flessibilità (e tanta pazienza!)
Hai pianificato le tue otto ore lavorative in ogni dettaglio, ti senti motivata e pronta a rispettare alla lettera il tuo programma di lavoro: arrivata alle sei di sera, però… ti rendi conto che hai portato a termine solo la metà di ciò che dovevi fare! È assolutamente normale: quando si lavora da casa insieme al proprio piccolo spesso le cose non vanno secondo i piani. Abituati a lavorare in orari “strani”, magari durante la notte, e non sentirti frustrata se non riesci a rispettare la tua agenda lavorativa: vedrai che con il tempo riuscirai a tener fede ai tuoi impegni, e la soddisfazione sarà davvero grande!
Lavora durante i sonnellini pomeridiani del bambino
È pomeriggio e il tuo bambino sta dormendo? La tentazione di imitarlo è forte, ma non farlo! Approfitta di queste ore per portarti avanti con il lavoro: avrai a disposizione un po’ di pace e tranquillità per concentrarti e portare a termine i task inconclusi.
Fissa delle regole per non confondere i ruoli
È una delle maggiori sfide per le mamme che lavorano da casa: riuscire a passare con disinvoltura dal ruolo di madre a quello di lavoratrice. Per facilitare questo compito, è importante fissare delle regole. Qualche esempio?
- Non rispondere a email personali quando stai lavorando.
- Tieni lontano lo smartphone quando stai giocando con il tuo bambino.
- Allestisci una postazione lavoro in un angolo tranquillo della casa.
- Non trascurare il tuo modo di vestire: a casa non si può lavorare con il tacco 12, ma questo non autorizza a rimanere in pigiama tutto il giorno! Trova la giusta via di mezzo: un abbigliamento comodo ma ordinato, che ti faccia sentire a tuo agio.
Seguendo questi semplici consigli riuscirai ad organizzarti meglio e, per il tuo piccolo, sarà più facile capire quando la mamma si sta dedicando completamente a lui e quando, invece, non bisogna disturbarla perché sta lavorando.
Sfrutta ogni momento
L’ideale sarebbe avere a disposizione il tempo necessario per dedicarsi a una cosa per volta, ma quando sei una mamma lavoratrice questo è molto difficile! Cerca di sfruttare al meglio ogni momento: ad esempio, il tragitto in auto da casa tua al supermercato può essere l’occasione giusta per fare quella telefonata di lavoro che hai rimandato per tutto il giorno (ovviamente usando le auricolari o il vivavoce!).
Chiedi un aiuto esterno
Se la tua casa è anche il tuo ufficio e se il tuo bambino è ancora piccolo, rivolgiti comunque a un aiuto esterno (come una baby sitter, oppure i nonni) a cui affidare il piccolo: avrai la certezza di poter contare su un supporto affidabile nei momenti in cui sei più impegnata con il lavoro.
Organizzazione, regole ferree e tanta pazienza: ecco i segreti per lavorare da casa nel modo migliore possibile!