Quando i bambini sono piccoli i genitori temono che tutti i cambiamenti possano incidere negativamente sulla routine del sonno, magari conquistata faticosamente dopo tante notti insonni. Che fare allora? Quali consigli per la nanna in vacanza?
Ricreare la solita routine, portare il dou-dou e la lucina del cuore, rispettare gli orari del bebè sono trucchi per una nanna serena anche in estate. Vediamoli insieme!
6 consigli per la nanna in vacanza: ricreare una routine del sonno anche lontano da casa
Le vacanze nei posti nuovi e la diversa routine possono eccitare i piccolini. E in effetti a chi non è capitato di fare più fatica ad addormentare i figli in estate? Sarà il caldo, la luce fino a tardi, le zanzare o il brivido della novità, ma i cuccioli insonni in questa stagione si moltiplicano.
Qui vi daremo alcuni preziosi consigli salva-nanna in vacanza, che vi aiuteranno a godere del meritato riposo.
1 – La routine della nanna non va in vacanza
La prima regola per aiutare i nostri figli a dormire sereni anche lontani dalla propria cameretta è ricreare il più possibile nel luogo di vacanza le abitudini di casa. Se avete messo a punto un vostro rituale della nanna che funziona cercate di riprodurlo anche in un altro ambiente. I piccoli, infatti, trovano sicurezza nella ritualità fatta di movimenti, paroline e situazioni, che li aiuta a orientarsi nel tempo e nello spazio. È proprio il cambio di queste abitudini e non della culla o della casa che può davvero disturbare il sonno di un bambino, ricordatelo sempre.
2 – Il giro della casa o della camera d’albergo
Presentare al bambino il nuovo ambiente dove trascorrerà le vacanze è molto importante. Anche se è molto piccolo e non capisce le parole, quando arriviamo nel luogo dove alloggeremo, che sia una casa, una camera di albergo o una tenda, facciamo un giro tenendolo in braccio e raccontiamogli lo spazio, indicando subito anche quello dedicato alla nanna.
3 – Sì al sonnellino estivo
Se il vostro cucciolo è abituato a fare il pisolino dopo pranzo non c’è motivo di non continuare anche in estate. Quanto più il bambino è piccolo, tanto più ha bisogno di un momento di riposo diurno per recuperare le energie. Non è arrivando a sera stanco e nervoso che si abbandonerà più serenamente fra le braccia di Morfeo, anzi. È più facile addormentare un bambino tranquillo e soddisfatto che un cucciolo esausto dalla giornata faticosa.
4 – Portare sempre con qualcosa di casa
Se il nostro bimbo è abituato a dormire con un doudou o con un pupazzo, ricordiamoci di metterlo in valigia, per lasciarlo nel lettino come a casa.
Se invece si addormenta sempre con una lucina notturna come la dolcissima Cosy Dreamer cerchiamo di portala con noi in vacanza e posizionarla nella nuova cameretta. Questo ci aiuta a ricreare l’atmosfera familiare che sa di nanna.
Notti tranquille con la linea Magical
Pupazzi, lucine e proiettori della linea Magical sono pensati proprio per rassicurare i piccoli e accompagnarli dolcemente durante la notte.
Le bacchette Wandy nella versione Moon e nella versione Star, rivestite di morbido peluche con lucina da compagnia incorporata, aggiungono un tocco fatato anche alle calde notte estive e fanno in modo che il vostro cucciolino non si senta solo e disorientato nemmeno in un ambiente estraneo.
Le bacchette Wandy si possono attivare, illuminandosi, con due diverse modalità: per il neonato è possibile selezionare l’attivazione sonora grazie ad un sensore audio che rileva il pianto del bambino; per i bambini più grandicelli è possibile selezionare l’attivazione con movimento quando viene scossa dal bebé, come una vera bacchetta magica!
5 – Lettino diverso, stesse lenzuola
Altro utile trucchetto per favorire il sonno del bebè è portarsi da casa le lenzuola per il lettino. Oltre che per motivi igienici, il fatto di riconoscere la fantasie e l’odore al quale è abituato darà un senso di protezione al bambino, aiutandolo ad addormentarsi più tranquillamente.
6 – Occhio agli orari
Cerchiamo, pur con un po’ di elasticità vacanziera, di rispettare gli orari di pasti e nanna del bebè, perché ne va della nostra stessa tranquillità. Se abbiamo programmato una gita di un’intera giornata, prevediamo sempre la sosta poppata o pappa in un luogo fresco e tranquillo e lasciamo al bimbo il tempo del pisolino.
Se poi vi capita ogni tanto di andare a cena fuori portate sempre con voi una culletta o un passeggino confortevole e reclinabile per quando arriva il momento della nanna. Non fatevi tentare dall’idea di lasciare il piccolo alzato fino al momento del dessert, caffè e limoncello, perché anche facendolo tirar tardi la notte, non riuscirete certo a posticipare l’orario della sua sveglia mattutina