Il tuo bambino piange e si dispera, e sembra che nulla possa consolarlo? Il segreto per calmarlo c’è: ecco qualche consiglio per aiutarlo a rilassarsi!

Pianti, capricci, urla, strepiti. Allarme rosso: il bambino è agitato!


Quando un bambino inizia a disperarsi, calmarlo, a volte, sembra un’impresa davvero impossibile. Il problema principale è che spesso non si riesce a capire quale sia la causa della sua agitazione. Fame, stanchezza, sete e pannolini da cambiare sono le cause più frequenti, ma anche coliche, sensazione di freddo o caldo, senso di solitudine e nuovi dentini che stanno per spuntare: insomma, le possibilità sono tante, e questo può complicare le cose!

Anche se riesci a capire il motivo del suo malessere e provvedi tempestivamente a soddisfarlo (ad esempio, capisci che ha fame e gli dai da mangiare), a volte il piccolo si è talmente agitato che è davvero arduo riuscire a rilassarlo e farlo tornare tranquillo (se poi bisogna farlo addormentare, la situazione è ancora più difficile!).

Ecco qualche tecnica infallibile per rilassare il bambino e per calmarlo, anche quando sembra agitatissimo.

Odori famigliari

Se il tuo bambino si agita quando siete a spasso, è possibile che si sia innervosito perché è entrato in contatto con troppi stimoli nuovi, tutti insieme: la folla, i rumori forti, tanti colori, odori diversi… Tutto ciò, soprattutto se il bambino è molto piccolo, può essere difficile da metabolizzare. In questi casi, non c’è nulla di meglio che stringere il bambino a sé; può inoltre aiutare portarsi dietro un lenzuolino o una sciarpina impregnati dell’odore della mamma, per rendere ancora più evidente la vicinanza materna e indurlo a calmarsi con maggiore facilità.

Modi per rilassare il bambino

Modi per rilassare il bambino

Il potere del massaggio

Il massaggio infantile ha un enorme potere calmante e rilassante sul bambino. Salvo particolari indicazioni del medico, può essere eseguito a partire dai primi giorni dopo la nascita e fino al 12° mese di vita. Può essere fatto in qualsiasi momento della giornata, e il tempo ottimale di esecuzione è di 10 minuti.

Praticarlo è semplicissimo. Bisogna eseguire dei movimenti circolari che devono andare in due direzioni: dai piedi alla testa (o il contrario) e dal pancino o dalla schiena, andando a interessare tutto il corpo.

Questo massaggio, oltre a indurre il rilassamento, è in grado di apportare una vasta gamma di vantaggi: ad esempio, assicura dei benefici psicofisici perché il bambino si sente amato e accudito in modo speciale e invia al bambino stimoli che si riflettono positivamente sullo sviluppo delle capacità cognitive e visive.

Se il bambino è particolarmente agitato, puoi scoprirgli il pancino, appoggiare le labbra e soffiare con dolcezza: questo movimento lo calmerà immediatamente!

I suoni e i colori per farlo addormentare

Quando si trovava nel grembo materno, il bambino era abituato a sentire determinati rumori: il battito del cuore della mamma, lo scorrere del sangue nelle vene e, ovviamente, tutte le voci esterne al pancione. Per questo motivo, sentire voci famigliari e rumori che ricordano i suoni materni (i cosiddetti “rumori bianchi”) può aiutare il bambino a tranquillizzarsi: l’asciugacapelli e l’aspirapolvere sono gli elettrodomestici più utilizzati per riprodurre queste particolari sonorità. Ed esistono app in grado di riprodurre i battiti stessi del bambino: come puoi vedere, le alternative non mancano!

Il piccolo, inoltre, può calmarsi anche ascoltando certa musica o particolari tipologie di suoni. Se questi, poi, vengono associati a immagini studiate appositamente per rilassamento dei più piccoli (ad esempio a predominanza di blu, un colore che concilia in modo particolare il sonno), allora il tuo bambino si calmerà in un battito di ciglia!


trucchi e consigli per addormentare il tuo bambino

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