Passeggiare con il tuo piccolo è un’esperienza davvero unica. Ti piacerebbe unire divertimento, natura e salute? Allora portalo in montagna. Ecco tutti i benefici che puoi ottenere.

Uno dei regali più belli che puoi fare al tuo bambino? Passeggiare insieme a lui.

Perché i benefici di una bella camminata all’aria aperta – soprattutto adesso, che ci stiamo avviando verso l’estate – sono tantissimi.

Ci sono luoghi, mete e percorsi che sono più consigliati di altri. Certi sentieri di montagna, ad esempio, sono l’ideale per far conoscere al tuo piccolo le bellezze della natura e per fargli vivere un’esperienza felice, sana e in compagnia della famiglia. Ecco quali sono i benefici di passeggiare con il proprio piccolo in montagna.

1 – L’aria pulita

Il primo, grandissimo vantaggio della montagna è l’aria tersa e salubre. Sopra i 1.500 metri di altitudine la percentuale di umidità presente nell’aria diminuisce, impedendo agli acari di sopravvivere. Questo fatto, unito alla totale mancanza di allergeni e di sostanze inquinanti, rende l’aria di montagna più pulita e più buona, in grado di apportare enormi benefici al sistema immunitario. Inoltre, l’altitudine favorisce la produzione di globuli rossi: l’aria, contenendo meno ossigeno, stimola la formazione di eritrociti, facendo in modo che a tutti i tessuti dell’organismo arrivi più ossigeno. Con una bella passeggiata in montagna il tuo bambino potrà fare il pieno di salute, ma ricorda di non esagerare con l’altitudine: fino al primo anno d’età non si possono superare i 1.200 metri.


2 – Le temperature fresche

Dopo aver aspettato tutto l’anno finalmente arriva l’estate, con il suo carico di bel tempo, cielo senza nuvole  e… sole, sole, sole.  L’esposizione ai raggi solari (ovviamente con le dovute precauzioni) è importante per la stimolazione e lo sviluppo della vitamina D, un elemento essenziale per la calcificazione di ossa e denti. Ma al mare e in città le temperature possono essere decisamente alte, e stare per troppo tempo sotto il sole risulta davvero difficile. Questo, però, non accade in montagna: grazie alle temperature sempre fresche, il piccolo può stare sotto il sole tutto il tempo che vuole.

Passeggiare con il bambino in montagna: ecco tutti i benefici

3 – Il contatto con la natura

Prati verdi, sentieri ornati da fiori rari, rocce accarezzate dal sole, farfalle multicolore e marmotte che fanno capolino tra i sassi. Non c’è niente da fare: la montagna d’estate è un vero spettacolo. Facendo una passeggiata il tuo piccolo può riempirsi gli occhi di bellezza, e vedere aspetti della natura che nella sua vita quotidiana, da “bambino cittadino”, non vedrebbe mai.

4 – Il legame genitori-figli

Durante una passeggiata in montagna puoi spiegare al tuo piccolo come si chiama quel fiore così bello, per poi fermarti lungo il cammino e raccogliere insieme a lui sassolini e rametti, perfetti per realizzare un quadretto una volta tornati a casa. Il papà, poi, può aiutare il vostro bambino ad attraversare un fiumiciattolo, o prenderlo sulle spalle quando sarà stanco. E poi, un bel picnic tutti insieme sull’erba, giocando insieme e ammirando la natura. Una passeggiata in montagna è una piccola avventura piena di momenti di condivisione unici, perfetti per favorire il legame tra i genitori e il loro bambino. Ovviamente, affinché sia una bella – non una brutta –  avventura è necessario portare tutto il necessario: crema solare, cappellini, occhiali, un piccolo kit di pronto soccorso. E avrai tutto l’occorrente per una giornata indimenticabile.

Tutto pronto? Allora zaino in spalla e… buona camminata!


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