Fuori pioviggina? Non lasciare che questo rovini la passeggiata quotidiana con il tuo bimbo! Ecco qualche suggerimento per fare quattro passi anche quando il tempo non è dei migliori.

Ce lo siamo sentito ripetere spesso. “Con questo tempo, meglio non portarlo fuori. E se poi dovesse ammalarsi?”. Quando piove, c’è un po’ di vento e le temperature sono basse, si ha sempre paura di esporre il bambino alle intemperie facendolo uscire per una passeggiata.


 

In realtà, uscire per un giro insieme al bimbo fa sempre bene, anche se il tempo non è dei migliori. Sono proprio i pediatri a sostenerlo: i bimbi dovrebbero uscire in qualsiasi stagione. I motivi sono più di uno:

– l’aria esterna è più salubre dell’aria che si respira in casa. È più pulita, libera dai germi che si trovano di solito tra le mura domestiche;

– una passeggiata all’aperto rende più calmi e rafforza il legame con la madre.

I bambini che escono spesso e con qualsiasi tipo di tempo sarebbero più sereni, più equilibrati, più in salute e con meno possibilità di ammalarsi. Quindi, via libera alle passeggiate con il cielo grigio. L’importante, ovviamente, è vestire e proteggere il piccolo in modo adeguato.

Ecco qualche consiglio per passeggiate con i bambini piacevoli e sicure.

Pioggia

 

Passeggiate con i bambini: come farle anche quando non c’è il sole

Carrozzina e passeggino

Nei primi mesi, la carrozzina è in grado di fornire il riparo ideale per il piccolo, perché protegge perfettamente dal vento. Quando il bimbo comincerà a crescere e passerà al passeggino, si possono aggiungere protezioni come, per esempio, un parapioggia, un sacco termico per passeggino o altri accessori simili (in commercio c’è solo l’imbarazzo della scelta!).

 

Abbigliamento

Si sa, la lana tiene caldo, ma non bisogna mai utilizzarla a contatto diretto con la pelle del bambino. Meglio vestire il piccolo a strati, utilizzando abitini di cotone, in modo da poterlo coprire o scoprire facilmente in base ai cambiamenti di temperatura (molto frequenti quando si passa da un ambiente interno a uno esterno).

 

L’itinerario

Se vivi in città, meglio evitare percorsi troppo trafficati: eviterai che il tuo bambino respiri aria inquinata. È preferibile un bel viale alberato, un parco, un giardino. Il piccolo sarà immerso in un ambiente salutare e ne trarrà molti benefici. E non bisogna trascurare un altro aspetto: il contatto diretto con la natura può avere uno straordinario potere calmante. Se il piccolo ha avuto una giornata nervosa, magari perché sta mettendo i primi dentini, una passeggiata all’aperto non può che aiutarlo a distendersi. E se in sottofondo c’è anche lo scroscio della pioggia, “l’effetto relax” sarà istantaneo. Provare per credere!


New Call-to-action

Condividi questo articolo!
Pin Share
EMAIL