Cerchi consigli per proteggere dal caldo i bambini? In un’estate particolarmente torrida il compito di noi genitori è tutelare il più possibile i bambini che meno si adattano al caldo e sono i più esposti al rischio disidratazione. I piccoli oltre a sudare di più, non riescono infatti a disperdere efficacemente il calore.

Ecco allora 10 consigli rinfrescanti per un’estate serena e in sicurezza.

1 – Non uscire con i bimbi nelle ore centrali della giornata

Sembrerà un consiglio banale, ma se vogliamo proteggere i nostri cuccioli dal caldo, la prima regola è evitare passeggiate o giretti sotto la canicola. Un pomeriggio in casa con i bambini può essere pesante, ma specialmente se siamo in città, conviene spostare le uscite al parchetto o le commissioni la mattina presto o la sera. Nelle ore centrali della giornata il bambino deve essere tenuto a casa o comunque in un luogo fresco. Se invece siamo al mare lo possiamo portare in spiaggia, ma solo fino alle 11 e dopo le 17. In ogni caso, i bimbi al di sotto dei 6 mesi di vita non andrebbero esposti al sole diretto, come ci ricordano continuamente pediatri e dermatologi.

 

2 – Aerare bene la casa

Per areare i locali a regola d’arte, bisogna ricorrere ai metodi della nonna: tenere aperte le finestre quando i raggi solari sono meno forti (mattino presto e sera) o quando il sole è tramontato. Durante le ore più calde della giornata invece oscurare le finestre, specialmente quelle più esposte al sole.

 

3 – Aria condizionata sì, ma con moderazione

Per rinfrescare gli ambienti il condizionatore a volte è l’unica soluzione. Si può accendere anche nella cameretta del bebè purché si evitino temperature troppo basse ed esposizione diretta al flusso di aria fredda. Una buona alternativa è costituita dal ventilatore, che smuove l’aria e aiuta la traspirazione cutanea. Se l’aria della cameretta per via del condizionatore risultasse troppo secca, si può utilizzare un buon umidificatore di ultima generazione.

Humitouch Pure è un umidificatore e purificatore d’aria a ozono, che aiuta a migliorare la qualità dell’aria negli ambienti domestici. Con un’autonomia di più di 50 ore, è ideale anche d’estate per rendere la nostra casa un posto salubre, perché permette di regolare il livello di umidità ottimale in ogni camera, evitando contemporaneamente la formazione di batteri, allergeni e cattivi odori.

 

4 – In auto: aerare l’abitacolo e usare il parasole

Se si viaggia con un bebè a bordo, meglio scegliere le ore più fresche della giornata, avendo cura di aerare bene l’abitacolo prima di partire e di proteggere il bambino con gli appositi parasole. Ok al condizionatore, ma ancora una volta non esagerate con le temperature troppo fredde! E soprattutto mai lasciare il piccolo legato nell’auto ferma al sole.

5 – Idratare, idratare, idratare

Idratare spesso il bambino con acqua a temperatura ambiente, da bere a piccoli sorsi è essenziale per il benessere nei mesi estivi. I bambini non si bagnano di sudore come gli adulti, ma con il caldo perdono sali e liquidi con facilità senza che nemmeno ce ne si renda conto. Offrire spesso ai nostri bimbi da bere, insegnando loro come idratarsi è importante, perché impareranno un gesto di salute, prezioso per tutta la vita.

Attenzione però perché un discorso a parte riguarda i neonati fino ai 5- 6 mesi, ai quali non va mai offerta acqua ma che vanno allattati più spesso: Il lattante infatti probabilmente chiederà più pasti al seno per placare la sete. La mamma deve dunque prevedere poppate più frequenti, senza aspettare il solito intervallo di tempo.

Per scongiurare il rischio disidratazione, sia di adulti che dei piccoli, ricordiamoci di uscire sempre con una bottiglia thermos, per avere sempre la nostra riserva d’acqua con noi, alla giusta temperatura.

Le bottiglie termiche della linea Terra da 500ml e i termos per liquidi della stessa linea sono i migliori alleati contro la sete e l’afa estiva. Dal design elegante e motivi decorativi ispirati alla natura, sono realizzati in materiali di altissima qualità e permettono di conservare la temperatura del liquido – fresca o calda –  per più di 24 ore. Infatti sono utili non solo per mantenere fresca l’acqua da bere, ma anche per  avere sempre con sé l’acqua tiepida per i biberon di latte formulato.

termos linea terra

 

6 – OK a un’alimentazione ricca di liquidi

In estate non basta bere, bisogna anche curare la dieta. Cerchiamo dunque di preferire un’alimentazione ricca di frutta e verdura, con un’alta percentuale di liquidi e di sali minerali, in modo da integrare quelli che si perdono con la sudorazione. Limitiamo invece i grassi, che servono all’organismo per produrre calore di cui adesso proprio non c’è bisogno!

Quando desideriamo portare in giro fresche merende, pappe o snack, ricordiamoci di trasportarli sempre dentro contenitori termici che ne garantiscano la conservazione, come i food thermy della linea mediterranea  o i natur food thermy chip della linea eco friendlly.

cestino da pic nic con i thermos pappa di Miniland

7 – Vestiti leggeri e freschi

Per proteggere i più piccoli dall’esposizione diretta al sole, scegliamo solo vestiti leggeri, di colori chiari e in fibra naturale che non siano aderenti al corpo e lascino traspirare la pelle.

8- Non coprire la carrozzina

Posizionare una mussola per riparare il piccolo non è affatto una buona idea! Anche se bianca e leggera, la stoffa crea una sorta di ostacolo al passaggio dell’aria permettendo però al calore di accumularsi all’interno della carrozzina. Il risultato? La temperature all’interno della navicella può aumentare anche di 12 gradi.

9- Sì al bagnetto rinfrescante

Se fa molto caldo, si può tranquillamente raddoppiare l’appuntamento col bagnetto. Il bebè sarà felice di sguazzare come un pesciolino, l’importante è usare solo piccole quantità di detergente, per non irritare la pelle. Possiamo aggiungere all’acqua tiepida qualche manciata di amido di riso o avena, che hanno un effetto rinfrescante e lenitivo, oppure scegliere detergenti delicati e oleosi che non seccano la pelle. Con i giochini preferiti, ecco allestita una pausa di relax e divertimento!

10 – Attenzione al colpo di calore

Se, nonostante tutti gli accorgimenti il vostro bambino manifesta sintomi anomali, come nausea, vomito, debolezza muscolare, mal di testa, abbassamento di pressione, febbre, anche elevata, può darsi che abbia preso un colpo di calore. Cosa fare?

È sempre utile una valutazione del Pediatra, che, in base al grado di disidratazione deciderà come intervenire. Se invece si presentasse nel bimbo una sintomatologia più seria e di tipo neurologico è il caso di rivolgersi immediatamente al pronto soccorso.

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