Due bracciate in piscina, un’oretta di yoga, o anche solo una bella passeggiata: quando si aspetta un bambino, l’importante è… muoversi! Ecco quali sono gli sport più indicati per chi è in dolce attesa.
Lo sport fa sempre bene. Anche in gravidanza.
I benefici che l’attività fisica può apportare alle donne in dolce attesa sono moltissimi:

  • aiuta a tenere sotto controllo il peso;
  • migliora l’umore;
  • previene il dolore alla schiena;
  • aumenta le energie;
  • aiuta a rilassarsi;
  • le gambe sono meno gonfie;
  • aiuta a riprendersi più velocemente dopo il parto;
  • diminuisce il rischio di diabete gestazionale;
  • aumenta la tolleranza al dolore.

Ma quali sono i migliori sport in gravidanza? Iniziamo elencando quali non vanno bene. Sono da evitare gli sport che:

  • comportano un elevato rischio di caduta, come sci ed equitazione
  • implicano il contatto corpo a corpo, dove il rischio di traumi all’addome è più alto. No quindi agli sport di tipo agonistico, allo scherma e, in generale, agli sport di squadra che prevedono delle partite,
  • implicano corse e salti, come il jogging, perché possono aumentare la contrattalità uterina.

Ecco, invece, quali sono gli sport in gravidanza consigliati, che dovrebbero comunque essere svolti con la supervisione di un esperto.

Sport in gravidanza

 

Sport in gravidanza: ecco quali sono i migliori

 

1 – Camminata

L’attività più semplice, ma anche una delle più efficaci. Sono sufficienti 30 minuti di camminata per ottenere benefici immediati. Le regole sono facili. Indossare scarpe e abiti comodi, bere a sufficienza e ascoltare il proprio corpo: ai primi segnali di stanchezza, è opportuno fermarsi e riprendere fiato.

 

2 – Nuoto

Il nuoto può essere svolto per tutti i nove mesi, perché non sovraccarica la colonna vertebrale e sugli arti inferiori. Da evitare lo stile a rana, nel quale la colonna vertebrale si inarca. Sono invece consigliati lo stile libero e il dorso, quest’ultimo meglio se eseguito con un galleggiante dietro il collo e le braccia lungo la schiena.

 

3 – Yoga e pilates

Sono le attività migliori per ottenere dei benefici non solo a livello fisico, ma anche mentale. Aiutano a:

  • controllare e migliorare la respirazione;
  • allungare i muscoli;
  • migliorare la postura e l’equilibrio;
  • rilassarsi e ritrovare la pace;
  • costruire un rapporto sano ed equilibrato con il proprio corpo e con il nascituro.

L’unico accorgimento è che vengano eseguite posizioni pensate appositamente per le gestanti.

Se agli esercizi di pilates e di ginnastica dolce viene associato l’utilizzo di una palla, c’è un beneficio ulteriore: la zona del bacino diventa più elastica, una condizione ideale in vista del parto.

 

4 – Thai Chi e danza del ventre

Per le donne in dolce attesa che desiderano provare attività dal sapore più “esotico”, ci sono due valide opzioni a disposizione. La prima è il Thai-Chi che, come lo yoga e il pilates, lavora molto anche sull’aspetto mentale oltre che su quello fisico. Aiuta a migliorare la postura, a ottenere una respirazione ottimale e a tonificare i muscoli.

La seconda, invece, è la danza del ventre, un ballo perfetto per alleviare il mal di schiena, ridurre le tensioni del corpo e migliorare la circolazione.

 

5 – Bicicletta

Sfatiamo un falso mito: in gravidanza la bicicletta non è proibita. Basta usarla ( finché il pancione lo consente) in aree senza dossi e buche, dove non c’è traffico. gravidanza la bicicletta non è sconsigliata, l’importante è pedalare in zone tranquille e pianeggianti, ovviamente lontano dal traffico.

 

6 –  Esercizi di Kegel

Gli esercizi di Kegel sono utilissimi per le donne in gravidanza perché preparano il pavimento pelvico al parto. Le donne che praticano regolarmente questi esercizi partoriscono più facilmente, dal momento che riescono a controllare meglio i muscoli durante il travaglio e il parto. Inoltre, questi esercizi prevengono l’insorgere di emorroidi, un problema particolarmente diffuso nelle donne che hanno appena partorito. Ecco come si fanno: dopo aver svuotato completamente la vescica, contrai i muscoli del pavimento pelvico (l’insieme dei muscoli della zona pelvica, che si estendono dal pube alla spina dorsale) per 5-10 secondi. Rilascia lentamente questi muscoli per lo stesso periodo di tempo, senza muovere glutei, addominali o gambe. Ripeti l’esercizio per 10 volte, 2 o 3 sessioni al giorno.


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