Tutte le mamme sanno quanto sia difficile proteggere il proprio bambino da tosse e mal di gola in inverno. Grazie a un umidificatore, però, è possibile mantenere il livello di umidità entro i parametri ottimali. Ma come scegliere il modello giusto? Ecco come capire qual è l’umidificatore più adatto a te!

Un umidificatore è uno strumento importantissimo in inverno, soprattutto per le famiglie con bambini piccoli.

 


In inverno, infatti, i termosifoni rimangono accesi tutto il giorno, abbassando il livello di umidità dell’aria. La temperatura ideale che bisognerebbe mantenere in casa è di circa 20 °C, mentre la percentuale di umidità dovrebbe aggirarsi intorno al 35-45%. Se l’aria scende al di sotto di questa soglia, le conseguenze sono note: raffreddore, naso chiuso, tosse e secchezza delle mucose, soprattutto nei bambini, il cui organismo è particolarmente delicato. È proprio qui che entra in gioco l’umidificatore.

Quali sono le principali tipologie di umidificatore per bambini? Fatta eccezione per il classico umidificatore evaporativo (la vaschetta con dentro l’acqua messa accanto o sopra il termosifone), un po’ datato perché l’evaporazione avviene naturalmente senza poter controllare il flusso, ci sono due macro tipologie di umidificatori: a vapore caldo e a vapore freddo (o a ultrasuoni). Vediamo le loro caratteristiche.

Umidificatore a vapore caldo

Questo tipo di umidificatore produce vapore tramite l’ebollizione dell’acqua (quindi, meglio tenerlo lontano dal bambino!). Il vantaggio principale di questo umidificatore è che il vapore prodotto è al 100% privo di batteri; inoltre, è possibile aggiungere profumi e sostanze aromatiche. Unici svantaggi: il consumo energetico è maggiore rispetto a quello degli umidificatori a freddo e la quantità di vapore emesso nell’aria si controlla con meno facilità. Inoltre, fa un po’ di rumore ed è soggetto alla formazione di calcare: per questo richiede una pulizia periodica.

Umidificatore a vapore freddo

Dal canto suo, l’umidificatore a vapore freddo produce vapore attraverso gli ultrasuoni che sollecitano le molecole dell’acqua (per questo è anche chiamato umidificatore a ultrasuoni). Non è quindi necessario portare l’acqua a ebollizione: ciò rende questa tipologia di apparecchi particolarmente sicura. Inoltre, sono più silenziosi di quelli a vapore caldo, il flusso di vapore può essere regolato con più semplicità e consumano meno energia.

L’unico aspetto negativo è che l’aria prodotta è meno pura rispetto a quella di un umidificatore a vapore caldo: se hai esigenze particolari, magari perché il tuo bambino è soggetto a raffreddori e deve respirare aria più pura, meglio optare per l’altra tipologia.

Come scegliere l'umidificatore per bambini

Come scegliere l’umidificatore per bambini

Qual è l’umidificatore giusto per te?

Gli umidificatori più moderni funzionano contemporaneamente sia a vapore caldo che a vapore freddo: i genitori possano decidere la modalità più adeguata in base alle singole esigenze. I modelli più innovativi, inoltre, dispongono di altre integrazioni per cui possono diventare anche ionizzatori (arricchendo l’aria di ioni negativi per renderla più pulita) e ozonizzatori, che invece ripuliscono l’aria dalle impurità organiche come bacilli, virus, molecole di fumo e, in generale, cattivi odori.

Oggi, quindi, grazie alla tecnologia, è possibile acquistare un umidificatore in grado di soddisfare le esigenze più svariate. Con un apparecchio integrato puoi scegliere la modalità a vapore caldo se vuoi che l’aria respirata dal tuo bambino sia priva di batteri, oppure la modalità a vapore freddo se desideri maggiore sicurezza e praticità. Infine, per una purificazione completa dell’aria, puoi utilizzare gli umidificatori che svolgono anche le funzioni di ozonizzatore e di ionizzatore.

Insomma, prendersi cura dell’aria della propria casa è davvero semplice!


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