Pianti, urla e calcetti. Quando un bambino è agitato, calmarlo sembra impossibile. Ecco qualche piccolo trucco per ristabilire la pace.

Sembra tutto normale. Ha poppato tranquillamente tutto il giorno, è in apparenza sereno. Quando all’improvviso… il panico. Il bimbo piange senza sosta. Sembra inconsolabile, e nessun gioco sembra tranquillizzarlo. E la domanda arriva spontanea: “Che cosa avrà?”


 

Sono tanti i motivi per cui un bambino è irrequieto. Per esempio:

  • vuole andare a dormire: l’agitazione serale è molto diffusa. Spesso, l’orario della nanna viene posticipato: l’arrivo dei nonni la sera, la cena che viene preparata tardi: tutto questo può portare il piccolo a essere agitato. E quando si sente il primo pianto… vuol dire che è ora di addormentare il bambino.
  • ha dei fastidi fisici: per esempio il reflusso, oppure le coliche. ci sono troppi stimoli nella stanza: magari il volume della televisione è troppo alto, o le luci molto forti. hai introdotto nella vostra routine un’abitudine nuova.

 

Ecco alcune azioni che possono aiutare il bambino a tranquillizzarsi.

7 consigli per tranquillizzare i neonati agitati

 

Calmare i neonati agitati: come fare

 

1 – Esegui movimenti dolci

movimenti dolci hanno uno straordinario potere calmante sui bambini. Una piccola passeggiata sotto casa, un giro del quartiere in macchina, una spinta sull’altalena, ma basta anche solo cullarlo in braccio e dargli dei colpetti sulla schiena. In breve tempo scoprirai quali sono i movimenti che conciliano maggiormente il relax del tuo bambino.

 

2 – Riproduci suoni rilassanti

Anche il rumore giusto può fare la differenza. I suoni rilassanti aiutano il tuo bambino a calmarsi perché lo rendono vigile e curioso su quello che accade intorno a lui. Ecco qualche esempio di suoni che possono aiutare il tuo bambino a calmarsi:

  • un rumore bianco: il rumore dell’asciugacapelli, dell’aspirapolvere, dell’acqua che scorre;
  • una canzone dolce;
  • le interferenze della radio.

 

3 – Metti una fascia al bambino

Molto spesso il bambino piange perché si sente poco protetto, poco sicuro. Per questo può essere utile avvolgere il bambino in una fascia: gli ricorderà di quando si trovava nell’utero materno. È importante non fasciare il piccolo in modo troppo stretto, per fare in modo che non si senta intrappolato.

 

4 – Fai un bagno caldo al bambino

Un bagno caldo ha sui bambini lo stesso effetto che ha sugli adulti: tranquillizza, stende i nervi, allevia le tensioni. Un bel bagnetto può quindi aiutare a indurre uno stato di rilassatezza e a calmare il piccolo.

 

5 – Dagli qualcosa da succhiare

A volte basta poco per calmare un bambino: mettergli un ciuccio in bocca, per esempio, ma anche solo un pollice o un dito mignolo. Molto probabilmente saranno sufficienti questi piccoli gesti per calmarlo.

 

6 – Fargli un massaggio

Anche i massaggi possono essere molto importanti per aiutare il piccolo a rilassarsi. Massaggiagli delicatamente le manine, i piedini, le spalle e tutto il resto del corpo. Ricorda però che il massaggio – così come il bagnetto – a volte può avere l’effetto contrario: rende il bambino più vivace al posto di rilassarlo. Valuta bene quindi qual è la reazione di tuo figlio.

 

7 – Cambiare ambiente

Un altro motivo per cui il tuo bambino piange è semplicemente… perché si annoia. Portalo in un’altra stanza, fagli osservare qualcosa in modo che lui possa concentrare la sua attenzione su un oggetto che possa distoglierlo dalla sua agitazione. Per esempio, puoi fargli guardare un acquario, la sua immagine riflessa allo specchio, fargli vedere un carillon che si muove.


trucchi e consigli per addormentare il tuo bambino

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