Quando nasce un bambino, nella vita dei genitori si scatena una vera e propria rivoluzione copernicana. Cambia il centro dei pensieri e della vita stessa: tutto ruota attorno al nuovo arrivato.
E non potrebbe essere altrimenti. Il piccolo è ancora fragile: bisogna controllare tutto quello che fa, assicurarsi che stia bene e che non si faccia male. Le sue necessità vengono sempre prima di quelle dei genitori, anzi: si cerca di anticipare i suoi bisogni, per non farsi mai cogliere impreparati. Questo può portare i genitori a sentirsi stanchi, a faticare a riappropriarsi dei propri spazi, dei propri tempi e della quotidianità a cui erano abituati. Ma per fortuna, oggi la tecnologia può dare una grandissima mano a tutti coloro che sono appena diventati mamme e papà.
Ecco i modi in cui la tecnologia può aiutare nella cura del bambino:
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- velocizza i tempi: quando un bambino piange, bisogna soddisfare le sue richieste con prontezza. In pochissimo tempo, i device tecnologici riescono a realizzare azioni che, se svolte manualmente, porterebbero via minuti preziosi.
- permette di raccogliere parametri molto precisi sulla sua salute: il benessere del bambino ha la priorità su tutto. La tecnologia aiuta a rilevare dati utili, dalla temperatura corporea al peso, per capire se sta bene. E lo fa con estrema precisione e rapidità, svolgendo la propria funzione anche se il piccolo non sta fermo.
- aiuta a controllarlo quando si trova in un’altra stanza: mamma e papà devono trovare un nuovo equilibrio, un nuovo modo per riappropriarsi della propria giornata senza trascurare le esigenze del bambino. In questo la tecnologia è importante: con il dispositivo giusto si può tenere sotto controllo il bambino anche quando ci si trova in un’altra stanza. E si può continuare a lavorare, o a sbrigare le faccende domestiche.
Ecco quali sono i 20 accessori che non possono mancare in una casa tecnologica a prova di bambino.
Una casa tecnologica: gli accessori per neonati essenziali
1 – Baby monitor
Un baby monitor è l’accessorio fondamentale per tutti i neo genitori perché permette di osservare il bimbo in qualsiasi momento: quando è sveglio e gioca in cameretta, ma anche quando dorme. In questo modo i genitori possono dedicarsi ad altre attività e ottimizzare i tempi. Esistono tante tipologie di baby monitor, da quelli solo audio a quelli anche con video, con una vasta gamma di funzionalità aggiuntive che ne potenziano le performance. La scelta del modello deve essere fatta sulla base delle esigenze dei genitori e del bambino.
2 – Termometro per la febbre
Misurare la febbre a un neonato che si muove e si agita non è affatto semplice. Con i termometri senza contatto, però, la temperatura corporea può essere presa in pochi secondi semplicemente puntando il dispositivo verso la fronte o l’orecchio. I termometri di ultima generazione registrano anche le misurazioni più recenti, per avere uno storico sull’andamento della febbre e per poter condividere facilmente con il pediatra dati utili sulla salute del bambino.
3 – Termometro per il cibo
A volte non ci rendiamo conto di quanto i bambini possono essere delicati. Per esempio, basta un cibo troppo caldo per causare piccole scottature e pianti inconsolabili. Per superare questo problema esistono dei cucchiai per rilevare la temperatura del cibo: si potrà sempre sapere con esattezza se la pappa è troppo calda.
4 – Termometro per i liquidi
Portare l’acqua del bagnetto alla temperatura giusta (che di solito è intorno ai 37,5°) è molto importante per proteggere la pelle delicata del bambino. Sapere se l’acqua è troppo calda o troppo fredda è facile: basta usare un termometro per liquidi, utile anche per conoscere la temperatura del latte da mettere nel biberon.
5 – Termometro per la temperatura ambientale
Quale deve essere la temperatura di casa quando ci sono bambini piccoli? La temperatura ideale è compresa tra i 18° e i 22°: una temperatura superiore può aumentare il rischio di malattie invernali e favorisce la formazione di muffe. Grazie ai termometri ambientali, è possibile tenere sotto controllo con facilità i gradi in casa.
6 – Umidificatore
Il livello ottimale di umidità si situa tra il 45% e il 65%, ma in molte occasioni il valore che si registra in casa è decisamente inferiore. In inverno, l’umidità insufficiente può provocare secchezza della pelle, irritazione nasale, raffreddore e mal di gola. Con un buon umidificatore, che regolarizza il livello di umidità e purifica l’aria, questo problema può essere risolto. E si possono evitare al bambino raffreddore e fastidi.
7 – Aspiratore nasale elettrico
E se, nonostante tutte le precauzioni, il raffreddore dovesse arrivare comunque? Allora bisogna curarlo in modo efficace. Un aspiratore nasale elettrico può rimuovere rapidamente il muco: basta introdurlo nella narice e premere il pulsante. Il bambino neanche se ne accorgerà!
8 – Bilancia
Monitorare il peso del piccolo è importante per accertarsi che la crescita sia costante. E più preciso è lo strumento con cui si misura il peso, meglio è. Le bilance elettroniche di ultima generazione spesso funzionano in associazione a una app, e riescono a prendere misurazioni estremamente precise che poi rimangono salvate per essere facilmente analizzate e condivise.
9 – Robot da cucina
Il robot da cucina è un validissimo alleato delle mamme che vogliono assicurare ai propri bambini pappe nutrienti e appetitose in poco tempo. I robot da cucina più completi propongono diverse funzioni oltre a quelle classiche legate alla cottura dei cibi, per esempio possono anche riscaldare e sterilizzare. Un aiuto davvero importante, soprattutto nella fase di svezzamento.
10 – Giochi sensoriali
La tecnologia è importante anche per la crescita cognitiva e sensoriale del bambino. Basti pensare a tutti quei giocattoli di ultima generazione che, grazie a suoni e luci, riescono a sviluppare i sensi del piccolo, oltre alla fantasia e alla creatività.