Per superare i momenti di stress è importante ritagliarsi anche pochi minuti tutti per sé oppure dei momenti di rilassamento profondo genitore-bimbo

Noi mamme siamo spesso stressate per le continue pressioni e richieste che riceviamo durante la giornata. Se anche voi a volte vi sentite stanche e sotto scacco per le troppe cose da fare, un aiuto concreto può arrivare dalla mindfulness, il moderno approccio di meditazione che oggi sta avendo molta fortuna.

 

Quando non sapete più come far fronte ai mille impegni di lavoro, alle esigenze di attenzione dei vostri figli e alle faccende domestiche, se state perdendo colpi e vi pare di fare tutto male, se avete bisogno di staccare il cervello, ma non riuscite, quando fate fatica a concentrarvi o dormite poche ore per notte per via dei risvegli dei bimbi o per le preoccupazioni del momento, è il momento di correre ai ripari e trovare un momento da dedicare a voi stesse. Se non siamo in grado di recuperare un po’ di energie per noi stessi, non ne avremo neppure da darne agli altri, non vi pare? Un quarto d’ora, ma tutti i giorni per apprezzare presto un grande beneficio.

Cos’è la mindfulness?

La definizione tecnica è “atteggiamento mentale di consapevolezza profonda che emerge prestando attenzione in modo intenzionale e non giudicante al momento presente”. Si tratta di una disciplina nata in America una ventina di anni fa come soluzione per gestire il dolore cronico e si fonda dall’unione di antiche teorie orientali (zen, buddismo e pratiche di meditazione), con tecniche di psicoterapia, ma è priva di alcuna valenza religiosa o filosofica. In altre parole è una modalità di essere davvero presenti a ciò che si fa.

La mindfulness può essere utilizzata come supporto di una psicoterapia oppure da sola ed è adatta per bambini e adulti, tanto che in Usa e in Inghilterra è stata inserita con successo in alcuni programmi scolastici, mentre qui da noi stanno nascendo molti corsi di mindfulness per future mamme o per neo-mamme, come aiuto per vivere meglio il momento del parto e del puerperio.

Come si pratica la mindfulness?

La mindfulness può essere praticata in vari modi, da soli o in gruppo. Al primo approccio è bene affidarsi a uno psicoterapeuta o a un esperto che ci insegni le tecniche principali di visualizzazione, di rilassamento e respirazione. In rete si trovano inoltre tantissimi video-tutorial ma occorre cercare tra i tanti spunti gli approcci più seri.
Dopo aver preso confidenza con questa pratica, si può invece procedere da soli in maniera informale, scegliendo un momento libero della giornata, da dedicare semplicemente a un singolo atto che stiamo compiendo, dedicandovi la massima concentrazione.
Prepariamo un angolo della casa che sia tutto per noi, magari aiutandoci con una candela profumata o accendendo il NATURAL SLEEPER che con le sue luci colorate, le essenze e le melodie può aiutare a creare un ambiente zen, ideale per la meditazione.

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Mindfulness: una tecnica utile alle mamme e ai bambini

A volte ansia e stress impediscono alle donne di godersi fino in fondo le gioie della maternità e della famiglia,
La mindfulness può essere una strada da percorrere, per tornare padroni del momento presente e riuscire a vivere la propria vita con maggiore lucidità, flessibilità e serenità.
Una volta sperimentati i benefici psico-fisici di questa tecnica di meditazione, si può provare a praticare tecniche di mindfulness anche con i bimbi piccoli. Il rito della sera ad esempio è un momento particolarmente propizio per la pratica mindfulness. Si può ad esempio proporre ai bambini più grandicelli un breve body scan, durante il quale li accompagniamo a portare l’attenzione verso tutte le parti del corpo, iniziando dal piede sinistro. Possono essere d’aiuto delle melodie rilassanti come quelle che Miniland vi offre gratuitamente qui sotto, pronte da ascoltare o scaricare:

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