Può capitare che il bambino non riesca a dormire, e le cause possono essere svariate. Tra le più frequenti:
- non ha una routine per la nanna;
- non fa il sonnellino;
- è stressato;
- non ha un oggetto transizionale;
- non dorme in un ambiente adatto.
Per fortuna, esistono dei piccoli accorgimenti che possono conciliare il sonno dei bambini. E uno degli aiuti più grandi arriva dalla tavola: alcuni cibi, infatti, contengono sostanze che favoriscono il riposo e il relax. Tra queste, una delle più importanti è il triptofano, un amminoacido che tranquillizza e agisce sui meccanismi che regolano l’umore.
Le buone abitudini alimentari vanno seguite nell’arco di tutta la giornata, con un’attenzione particolare per la cena che è il pasto più vicino all’ora del sonno e che deve essere a base di cibi che contengono tutti i nutrienti che favoriscono il rilassamento. Ecco quali sono.
La cena ideale per un bambino che non dorme
I cibi che contengono triptofano sono latte, yogurt, orzo, riso e legumi: sono questi gli alimenti che non possono mancare nella cena di un bambino dal sonno agitato. Un’altra sostanza che favorisce il sonno e il relax è il potassio, in grado di regolarizzare il battito cardiaco. È contenuta in alimenti quali zucchine, banane, spinaci, prugne e carote.
Il consiglio generale è quello di preferire alimenti ricchi di carboidrati complessi, come pasta e riso conditi con sughi leggeri. E per assicurare al tuo piccolo la sua dose di proteine, puoi inserire nel menù serale anche una piccola quantità di carni bianche.
E i cibi da evitare? Quelli eccessivamente proteici, che potrebbero eccitare i bambini, come le carni rosse. Ma anche broccoli, cime di rapa e i prodotti a base di cioccolato che sono ricchi di tiramina, una sostanza che può dare irrequietezza. Sono anche sconsigliate le bevande a base di teina, caffeina o cola.
Ecco qualche ultimo consiglio:
- prima della nanna, dagli da bere un bicchiere di latte. Il latte stimola le endorfine, che rilassano naturalmente.
- la cena deve essere della giusta quantità: da evitare i pasti troppo abbondanti, più difficili da digerire, ma anche quelli eccessivamente ridotti. Il bambino potrebbe svegliarsi durante la notte perché ha fame.
- rispetta gli orari: cena sempre alla stessa ora, per facilitare il ritmo sonno/veglia