Ma, di preciso, cosa imparano i bambini quando sono nella pancia? Ecco quali abilità e sensazioni vengono sviluppate dal piccolo durante la gravidanza.
Cosa imparano i bambini nella pancia della mamma
1 – I 5 sensi
I sensi cominciano a svilupparsi molto presto. Il feto, infatti, già dalla settimana 7 inizia a sviluppare le connessioni nervose che costituiscono la base per la formazione dei cinque sensi.
Il tatto comincia a formarsi verso la settimana 7. È solo dopo la settimana 20, però, che il piccolo riesce a percepire le carezze dei genitori. Le papille gustative iniziano a formarsi alla settimana 7 e diventano funzionanti alla settimana 14, mentre i recettori dell’olfatto fanno la loro apparizione intorno alle settimane 8/9. Per quanto riguarda l’udito, invece, già intorno alla settimana 25, il feto risponde ad alcuni stimoli acustici. Intorno alla settimana 30, il piccolo sente tutti i rumori della mamma, come il battito del cuore e i rumori della digestione. A partire dal settimo mese, invece, il feto riesce a percepire i rumori esterni. La vista è l’ultimo senso a svilupparsi: dopo la settimana 26, il feto riesce a percepire la luce che filtra nel pancione.
2 – Le emozioni della mamma
Per una futura mamma, è essenziale rimanere tranquilla e calma. Non solo per far sì che la gravidanza proceda serena e senza intoppi, ma anche perché il bambino è in grado di avvertire lo stress già nel pancione. Con le ecografie 3D si può notare che, quando la futura mamma è stressata, il bimbo tende a portarsi le mani vicino occhi. Proprio come se volesse proteggersi!
3 – Filastrocche e canzoni
A partire dal terzo trimestre di gravidanza, i bambini sono in grado di “imparare” filastrocche e canzoni, riconoscendone il ritmo. Ma non solo. In generale, il feto reagisce agli stimoli sonori provocati dalla musica, soprattutto quella classica. Da Mozart a Vivaldi fino a Bach, il feto sarà conquistato dalla melodia giusta.
4 – Le lingue straniere
I bambini sarebbero anche in grado di riconoscere lingue e idiomi fin dal pancione. Secondo uno studio del 2013, infatti, i meccanismi cerebrali e sensitivi connessi all’udito iniziano a svilupparsi dalla settimana 30. Ciò significa che il piccolo riesce a percepire quello che gli viene detto fin da questo periodo. L’apprendimento del linguaggio inizia proprio qui.
5 – Piangere e ridere
A partire dall’ultimo trimestre di gestazione, attraverso un registratore ultrasuoni, è possibile ascoltare i pianti e i singhiozzi del feto. Evidentemente, quindi, i bimbi sono in grado di piangere fin dal pancione. Possono piangere, ma possono anche ridere. Grazie alle ecografie in 3D è possibile vedere sorrisini e faccine buffe fatti dal piccolo nella pancia.
6 – Coordinare i movimenti di mani e bocca
Sempre grazie alle ecografie, è stato notato che dal terzo trimestre il feto può i coordinare i movimenti di mani e bocca. Ciò si può evincere dal fatto che il piccolo si succhia il pollice: significa che è in grado di coordinare il movimento di braccia e mani rispetto all’apertura della bocca.
7 – Riconoscere la voce di mamma e papà
A 30 settimane, il feto sente tutti i rumori materni di fondo, ma non solo. Impara anche a riconoscere la voce della mamma e anche quella del papà. Per questo, fin dalla settimana 28-30, è importante a parlare al bambino, in modo che lui abbia il tempo di memorizzare i suoni e riconoscerli dopo la nascita. In questo modo, quando verrà al mondo, avrà già dei punti di riferimento a cui appoggiarsi.