Passare delicatamente la spugna sul pancino, pulire il naso, lavare dolcemente la testa: prendersi cura della pulizia del proprio piccolo durante le prime settimane di vita è una gioia immensa, un momento intimo in cui mamma e bambino si conoscono meglio.
Vedere il piccolo affidarsi completamente a te, scoprire il profumo della sua pelle e accarezzarlo con tenerezza sono alcune delle esperienze più emozionanti che vivrai durante le tue prime settimane da neomamma.
Ma cosa bisogna fare per garantire un’igiene del bambino accurata e completa? Ecco i nostri consigli!
Tralcio del cordone ombelicale
Il cordone ombelicale viene reciso subito dopo la nascita del bimbo, ma un piccolo segmento resta attaccato al pancino in attesa che cada spontaneamente, a seguito del processo di essiccazione o mummificazione.
In attesa che questo avvenga (di solito entro 5/10 giorni dal parto), cosa deve fare la mamma? Aspettare! Non si deve in alcun modo forzare il distaccamento, ma aspettare che ciò avvenga naturalmente. Tuttavia, è necessario prendersi cura del moncone del cordone ombelicale per proteggerlo da eventuali infezioni e per accelerare il processo di essiccazione del tralcio: questo può avvenire attraverso l’esposizione all’aria, controllando che il moncone sia sempre asciutto e cambiando regolarmente la garza sterile. Anche dopo la caduta, è meglio continuare a medicare l’ombelico ancora per qualche giorno, per assicurare una cicatrizzazione completa.
Raccomandazioni per lavare e pulire il tuo bambino
Bagnetto
Dopo che è caduto il tralcio del cordone puoi finalmente fare il primo bagnetto al tuo bambino! L’ideale sarebbe farlo la sera, prima di mettere a nanna il piccolo, e non dovrebbe durare più di 5/10 minuti. Accertati che l’acqua abbia una temperatura di 37,5 gradi.
Come si fa il bagnetto? Immergi il bimbo nell’acqua sostenendogli il collo e la testa con una mano, mentre con l’altra lavagli il pancino, le gambe e i piedi. Infine, lava la testa con una spugna imbevuta d’acqua, avendo cura di non far colare l’acqua negli occhi.
Tieni a mente che il bagnetto non serve soltanto a pulire il bambino, ma anche a favorire la riattivazione sanguigna e la traspirazione. Pertanto, una volta terminato, non riempire il piccolo di creme: è sufficiente mettere un po’ di pasta sul sederino, per evitare le irritazioni causate dal pannolino.
Naso, occhi, orecchie e unghie
Nella routine di pulizia di un neonato non può mancare la cura di naso, occhi, orecchie e unghie. È importante mantenere pulito il nasino soprattutto d’inverno, quando i raffreddori sono più frequenti e possono portare alla formazione di muco in eccesso che può essere rimosso facilmente con un aspiratore nasale. Ricordati che, se il bambino è molto piccolo, bisogna svolgere la pulizia con estrema cura e attenzione: rivolgiti sempre al tuo pediatra per qualsiasi dubbio.
Per quanto riguarda gli occhi, è possibile utilizzare una garza sterile imbevuta di una soluzione antibiotica e antisettica per evitare congiuntiviti. La garza deve essere passata dolcemente lungo la palpebra, dall’angolo interno fino a quello esterno, in modo da rimuovere tutti i residui di secrezione lacrimale, ed è un’operazione che deve essere svolta almeno una volta al giorno.
Passando alle orecchie, sono assolutamente da evitare i cotton fioc, che contribuiscono a formare un tappo di cerume e che quindi sono pericolosi. Per una pulizia efficace è sufficiente un po’ di acqua calda: durante il bagnetto, appoggia al tuo braccio il bambino e immergilo in modo che il livello dell’acqua raggiunga le orecchie. Il cerume che rimane fuori dalle orecchie può essere rimosso con una garza.
Infine, le unghiette. Tagliale con forbicine dalla punta smussa quando avete appena finito di fare il bagnetto. In questo modo avrai un doppio vantaggio: le unghie saranno più morbide e il piccolo, tendenzialmente, sarà più calmo, per cui sarà facile concludere l’operazione in modo rapido e indolore!