In inverno è importante monitorare la salute dei bimbi e prevenire le malattie da raffreddamento. La tecnologia ci può aiutare

Monitorare la buona salute di un bimbo piccolo è molto importante, specialmente in inverno, quando freddo, virus e batteri possono favorire l’insorgenza di malattie e infezioni respiratorie.

 

Naturalmente il bilancio di salute è sempre compito del pediatra, che con visite a scadenze regolari o quando ci sia una qualche emergenza, controlla la crescita del piccolo paziente ed eventualmente in caso di malattia, suggerisce una terapia.
Anche noi mamme però possiamo contribuire al benessere dei nostri figli, mettendo in atto una serie di pratiche che aiutano a prevenire malanni di stagione oppure a riconoscerne i primi sintomi in tempo.

Cosa serve nella cura quotidiana del bebé

Ecco quelli che a detta degli esperti sono i fondamenti nella prevenzione dei malanni stagionali dei bambini piccoli:

La misurazione della temperatura

Quando il nostro cucciolo non è ancora capace di esprimere il suo disagio a parole, dobbiamo fare attenzione ad altri segnali: se il bimbo ci sembra strano, inappetente o particolarmente irritabile, il primo passo è misurargli la febbre. Prendere la temperatura a un neonato agitato e sofferente con un termometro tradizionale può però diventare un’impresa molto complicata. Meglio affidarsi alla tecnologia, che anche in questo caso può semplificarci la vita.

THERMOSENSE*, il termometro digitale a infrarossi di ultimissima generazione, è studiato per facilitare questa operazione ed è adatto a misurare con precisione la temperatura fin dai primi mesi di vita, in modo facile, sicuro e senza alcun fastidio per il bebè. Questo termometro, infatti, funziona a contatto con l’orecchio o la fronte e include un indicatore di febbre che memorizza fino a 9 registrazioni.
Se la temperatura rilevata risultasse alterata, specialmente quando si tratti di un neonato, è consigliabile chiamare subito il medico di riferimento.

Oltre alla febbre, Thermosense è ideale anche per controllare la temperatura del biberon, delle pappe, lo stato dell’acqua del bagnetto e persino i gradi che ci sono nella cameretta, dato importante da conoscere perché soggiornare in ambienti troppo caldi o al contrario troppo freddi non è salutare.

Il lavaggio del naso: tortura o panacea?

Se c’è una cosa che mette davvero d’accordo tutti i pediatri è l’ utilità dei lavaggi nasali nei bambini e nei neonati, per prevenire e trattare le malattie da raffreddamento, tipiche dell’inverno. La corretta igiene del nasino è la base per il benessere dei più piccoli.
Infatti anche un comune raffreddore, che di per sé non è un disturbo grave, se trascurato, può trasformarsi in un problema più fastidioso, come otite, bronchite o sinusite.
Per far sì che il naso svolga al meglio la sua funzione di depurazione dell’aria da virus e batteri, ma anche dalle particelle inquinanti, è necessario che sia libero dall’eccesso di muco, che accumulandosi nelle cavità, contribuisce a creare le condizioni favorevoli per l’insorgere delle infezioni.
Quando i bambini sono piccoli e non sono ancora capaci di soffiarsi il naso in autonomia però, liberarli dal catarro diventa un delicato compito dei genitori, che devono attrezzarsi per fare lavaggi con la soluzione fisiologica, aiutandosi anche con gli aspiratori nasali, arnesi che al primo sguardo potrebbero sembrare quasi uno strumento di tortura 🙂
Ma gli aspiratori nasali per fortuna non sono tutti uguali e anche in questo campo la tecnologia ha negli ultimi anni fatto passi da gigante.

L’aspiratore elettrico NASAL CARE* aiuta a rimuovere in modo rapido, dolce e sicuro l’eccesso di muco dalle narici dei bimbi, liberando senza traumi le vie respiratorie ostruite.
Utilizzarlo è davvero facilissimo: si appoggia il dispositivo delicatamente alla narice del bambino e si preme un pulsante. Il processo di aspirazione viene eseguito in modo soft e del tutto igienico, dato che il muco si deposita in un contenitore interno, rimanendo isolato dal resto dell’apparecchio e dall’esterno ed evitando così qualsiasi contatto con le secrezioni.

Il design ergonomico di Nasal Care consente alla mamma o al papà di maneggiarlo con una sola mano, così da lasciare libera l’altra di tenere il bebè fermo nella posizione corretta.
Dettaglio da non sottovalutare, il contenitore che raccoglie muco e  catarro, si smonta e si lava o sterilizza con estrema facilità.

* Thermosense e Nasal Care sono conformi agli attuali standard di legge sui dispositivi medici e l’utilizzo degli stessi non deve mai sostituire la consultazione di un professionista sanitario.

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