L’aria condizionata fa bene o fa male ai bambini? Ecco la domanda che puntualmente, con l’arrivo dell’afa estiva, divide i genitori. Da una parte chi non scende a compromessi con il caldo e la accende senza indugio; dall’altra chi invece pensa che l’uso del condizionatore possa causare malanni ai piccoli: dalla classica tosse, al raffreddore fino alla cosiddetta “febbre da aria condizionata”. In realtà la risposta è semplice e sta nel mezzo: l’aria condizionata non fa male ai neonati e ai bambini ed è anzi indicata quando le temperature sono elevate, a patto però di utilizzarla in maniera corretta.
I benefici dell’aria condizionata per i bambini
Nelle giornate più afose, in auto o in casa, il condizionatore aiuta a mantenere un ambiente fresco e più vivibile anche per i bimbi, che potrebbero mal sopportare temperature troppo alte, dato che il loro meccanismo di termoregolazione non è ancora del tutto efficiente. D’altro canto, un utilizzo smodato e scorretto del condizionatore può creare problemi anche seri nei bambini: da uno stato di malessere, a secchezza delle vie respiratorie con raucedine, tosse, mal di gola, fino ad allergie, asma e bronchiti.
Come gestire l’aria condizionata in maniera corretta
Ecco allora qualche consiglio utile per l’uso del condizionatore, in presenza di bambini piccoli.
- MANTENERE UNA TEMPERATURA OTTIMALE – La temperatura ambientale non deve essere troppo bassa. Se una temperatura troppo alta potrebbe surriscaldare un bebè, allo stesso modo troppo freddo nella stanza rischia di raffreddarlo. State quindi attenti a mantenere sempre la temperatura intorno ai 24-25 gradi.
- NO AGLI SBALZI – Evitate di esporre il bambino al flusso di aria fredda diretta o dalle bocchette di areazione e fate attenzione agli sbalzi di temperatura troppo forti tra l’ambiente interno condizionato e l’ambiente esterno o tra una stanza e l’altra.
- FARE REGOLARE MANUTENZIONE ALL’IMPIANTO – Fate sempre una regolare manutenzione del vostro condizionatore. Il condizionatore col tempo può diventare sede di pericolosi batteri (come la legionella), virus o funghi, che possono disperdersi e diffondersi nell’ambiente, causando malattie anche serie dell’apparato respiratorio (asma, bronchiti, allergie). E’ fondamentale dunque pulire con cura e sostituire periodicamente i filtri, effettuando regolari controlli. Anche un purificatore d’aria, soprattutto se posizionato in ambienti piccoli come la cameretta del bebé, può migliorare la qualità dell’aria.
- UTILIZZARE LE FUNZIONI GIUSTE – La funzione deumidificatore del condizionatore, in presenza di bimbi piccoli, va usata con criterio, perché se da un lato è utile per mantenere il comfort dell’ambiente anche senza abbassare troppo i gradi, dall’altra se utilizzata senza controllo, può seccare troppo l’aria, creando disturbi respiratori. Ecco perché può essere una buona idea affiancare al condizionatore anche un umidificatore, che aiuti a far restare il livello di umidità ambientale intorno al 50%, almeno nella cameretta dei bimbi.
Babypure 5 di Miniland, il purificatore d’aria con 5 stadi di filtraggio
Babypure 5 viene in aiuto nella pulizia dell’aria. Garantisce infatti una pulizia profonda dell’aria attraverso 5 stadi di filtraggio: pre-filtro, filtro HEPA, filtro a carbone attivo, filtro UV ed emissione di ioni. Grazie alle sue dimensioni compatte, è ideale per ambienti fino a 15 metri quadrati ed è dotato di funzioni di grande utilità, come il touch-screen, l’indicatore luminoso della qualità dell’aria, un sistema di programmazione (timer e regolazione dell’intensità a 4 livelli), modalità notturna ultra-silenziosa e l’avviso di cambio filtro.
Humitop Connect di Miniland, l’umidificatore intelligente
Humitop connect è un umidificatore dotato di connessione wifi che permette il comando anche a distanza tramite l’app eMyBaby. Può essere utile da associare all’aria condizionata per mantenere nella stanza il livello di umidità ottimale. Lo scomparto per le essenze poi regalerà alla vostra estate un tocco profumato e rilassante. E per chi non ama riempirsi la casa di tanti oggetti, Humitouch pure, l’umidificatore-purificatore 2 in 1, aiuta a migliorare la qualità dell’aria negli ambienti domestici e ha un’ autonomia di più di 50 ore, è ideale per stanze fino a 40 m2 e si comanda anche a distanza grazie al suo telecomando. Ma la gamma degli umidificatori Miniland offre altri modelli: scegli quello più adatto alle tue esigenze.
Il consiglio finale è comunque quello di areare sempre le camere quando il condizionatore è spento, magari approfittando della sera, quando fuori è più fresco.
Buona estate 🙂