L’Epifania è l’ultima festività in cui puoi “viziare” un po’ il tuo bambino! Se non vuoi riempire la calza della Befana con i soliti dolcetti (buoni, ma meglio non esagerare!) ti forniamo qualche valida alternativa.
  • Con l’Epifania viene ufficialmente sancita la fine delle festività natalizie. Ecco perché è importante celebrare questo giorno: il tuo piccolo ha tutto il diritto di concludere le vacanze in modo speciale!

La notte tra il 5 e il 6 gennaio, i bambini aspettano l’arrivo della Befana: una vecchietta a cavallo di una scopa volante, che si ferma nelle case dei bimbi e lascia dolciumi e piccoli doni in una calza, solitamente appesa al camino o sulla porta. Ma da dove nasce questa leggenda?

Epifania: storia e origini della Befana

La figura della Befana ha origini molto antiche, risalenti all’età pagana: inizialmente collegata ai riti propiziatori per favorire il raccolto dell’anno appena iniziato, questa tradizione venne poi inclusa tra le festività romane e in seguito, dopo un’iniziale condanna, venne adottata anche dal Cristianesimo, che le associò una leggenda.

Quando nacque Gesù Bambino, i Re Magi, guidati dalla Stella Cometa, attraversarono molti paesi per giungere a Betlemme e portare in dono a Gesù oro, incenso e mirra. Durante il loro viaggio, gli abitanti dei villaggi che visitavano si univano a loro per rendere omaggio al Bambino. Solo una vecchina non volle venire. Se ne pentì poco dopo, ma ormai i Re Magi erano lontani e non le fu più possibile raggiungerli. Da allora, questa donna, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, passa di casa in casa per portare ai bambini buoni i doni che non è riuscita a portare a Gesù.

Ai tempi dei nostri nonni l’arrivo della Befana era molto sentito: nella calza venivano lasciati mandarini, noci, castagne e qualche dolciume. I bambini sapevano che dovevano fare i bravi, perché altrimenti, al posto di queste dolci sorprese, avrebbero trovato… del carbone!

Oggi questa abitudine è ormai superata (a massimo adesso viene regalato il carbone “dolce” di zucchero!) e, accanto a caramelle e cioccolatini, nella calza trovano posto anche piccoli giocattoli.

Arriva la Befana! Ecco i migliori giochi da mettere nella calza

Arriva la Befana! Ecco i migliori giochi da mettere nella calza

Epifania: i giochi più belli da regalare

 

1 – Giocattoli formato “mignon”

Qualche consiglio sui giocattoli da regalare all’Epifania? Il primo suggerimento è quello di scegliere giochi di dimensioni contenute, in modo che riescano ad entrare nella calza (anche se adesso sul mercato esistono calze XXL!). Quindi, via libera a pupazzetti (magari quelli galleggianti da mettere nella vasca durante il bagnetto) e ad automobiline: piccoli giochini, che però sono sempre graditi!

 

2 – Materiale per colorare

Un’altra idea è quella di riempire la calza con pennarelli, matitine, pastelli a cera o tempere: potrebbe essere una bella occasione per trascorrere il giorno dell’Epifania a colorare e a fare disegni insieme al tuo bambino.

 

3 – Giochi di società

Sempre nell’ottica di trascorrere la giornata insieme al tuo bambino, potresti riempire la calza con giochi per famiglie da fare tutti insieme: ad esempio, perché non regalare delle carte da Memory? In questo modo non solo ti divertirai, ma potrai anche aiutare il tuo bambino a sviluppare le sue capacità mnemoniche.

 

4 – Giochi creativi

Ma il Memory non è l’unico gioco con le carte che puoi far fare al tuo bambino. Una valida alternativa sono le carte di Propp per inventare le favole: creare storie insieme è proprio un bel modo per trascorrere l’ultimo giorno delle vacanze!

 

Qualche ultima idea regalo

  • costruzioni
  • figurine
  • libricini
  • puzzle
  • pasta da modellare
  • bamboline
  • peluche

E se non vuoi rinunciare del tutto alla tradizione, associa a questi giocattoli qualche dolcetto, magari preparati in casa da te: saranno più buoni, sani e nutrienti rispetto a quelli confezionati.

Insomma, non c’è bisogno di strafare: bastano pochi, semplici pensierini e potrai regalare al tuo bambino un’Epifania all’insegna del gioco!

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